“La mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio: in un contesto strutturato il mediatore, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario, si adopera affinché i partner elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale” (definizione della Società Italiana di Mediazione Familiare, SIMeF).
Credo molto nel ruolo della mediazione familiare e sono diventata mediatrice familiare con una tesi dal titolo “La mediazione familiare centrata sulla famiglia e la questione della presenza dei figli in mediazione. Un’ipotesi di lavoro“.
La mia formazione permanente sta continuando con un percorso di supervisione alla mediazione e al counseling presso l’Associazione Mediamente di Firenze e con la partecipazione ai seminari di mediazione familiare dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (Ittf).
Il disegno delle mani che ho utilizzato per fare la sequenza è di Paola Ambrosecchia, illustratrice del mio e-book La coperta e la tenerezza