Qualche sera fa Piccolo Buffo Uragano si è voluto addormentare con il babbo, fatto alquanto raro. Io dovrei essere contenta quando succede eppure non posso fare a meno di sentirmi triste. L’addormentamento è un momento speciale, tenero, profondo e io non so rinunciarci facilmente.
Fatto sta che l’altra sera è successo.
Io ho appena addormentato Meraviglia di Sole e me ne sto sola e sconsolata sul divano, a vagabondare inutilmente sul web.
Passano dieci minuti e sento dei passi. E’ Meraviglia di Sole, più addormentata che sveglia, che mi dice “mamma…” e si riaddormenta sul divano vicino a me.
Passano al massimo altri trenta secondi e sento avvicinarsi degli altri passetti, questa volta più leggeri.
Vedo arrivare Piccolo Buffo Uragano, tutto scompigliato e stropicciato, tipicamente “da nanna”: “babbo di là dorme, io sto qui, vieni vicina”. Si mette sul divano, vicino a me e vicino a Meraviglia di Sole.
Sorrido, penso a Grande Tuono Brontolone, mi dispiace che sia di là da solo, però mi godo questa serata strana, che sa di di tenerezza e di letti arrangiati.
Sorrido di nuovo e mi addormento beata.